Tassazione CFC società controllate estere dal 2024

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L’art. 167 del Tuir, che disciplina la tassazione per trasparenza delle società controllate estere (CFC), èstato profondamente modificato, con finalità di semplificazione, dal D.Lgs. 209/2023.
Le nuove regole si applicano dall’esercizio 2024 (periodo di imposta successivo a quello in corso al 29.12.2023). Pertanto, nella predisposizione della dichiarazione modello Redditi 2024 si applica ancora la disciplina prevista dall’art. 167 nel testo vigente lo scorso anno.
In particolare, dall’esercizio 2024 (modello Redditi 2025), la condizione di fiscalità privilegiata si potrà verificare rapportando la somma delle imposte correnti e differite, attive e passive, iscritte nel conto economico della controllata estera con l’utile ante imposte indicato nel bilancio stesso e verificando che il rapporto superi il 15%. Se il tax rate semplificato è sottosoglia, si entra nel regime Cfc, salvo effettuare il test ordinario previsto dalla norma attuale.
La semplificazione sarà consentita solo in presenza di due condizioni, ossia il bilancio d’esercizio della controllata deve essere assoggettato a revisione e certificazione da parte di un soggetto autorizzato alla revisione nello stato di residenza della CFC e gli esiti della revisione estera devono essere utilizzati dal revisore italiano ai fini della espressione del giudizio sul bilancio d’esercizio o consolidato della controllante italiana.
In assenza anche di uno solo di tali requisiti, il nuovo sistema non è applicabile.

Il Sole 24 Ore 31.07.2024