Flat tax incrementale
La flat tax incrementale non incide sugli acconti 2024 che, quindi, devono essere calcolati con le regole ordinarie. Con la risoluzione n. 21/E/2024 l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “1731” per il versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali per le persone fisiche in possesso dei requisiti previsti dalla L. 197/2022.
Nessun codice tributo è previsto per il versamento degli acconti, poiché questi seguono le regole ordinarie: infatti, l’art. 1, c. 57 L. 197/2022, considerato che la flat tax incrementale si applica solo per il 2023, prevede espressamente che nella determinazione degli acconti dovuti ai fini dell’Irpef e delle addizionali per il periodo d’imposta 2024 si assume, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata non applicando le disposizioni in materia di flat tax incrementale. Al momento di versamento delle imposte sarà quindi necessario effettuare due calcoli, uno per il versamento delle imposte 2023 (con le regole della legge 197/2022) e uno per il versamento 2024 (con le regole ordinarie).
Nel 2024 troveranno applicazione anche le regole contenute nel D.Lgs. 213/2023, emanato in attuazione della legge delega fiscale (riduzione aliquote, taglio detrazioni); tuttavia, anche queste novità non incideranno sugli acconti 2024.
Il Sole 24 Ore
Nessun codice tributo è previsto per il versamento degli acconti, poiché questi seguono le regole ordinarie: infatti, l’art. 1, c. 57 L. 197/2022, considerato che la flat tax incrementale si applica solo per il 2023, prevede espressamente che nella determinazione degli acconti dovuti ai fini dell’Irpef e delle addizionali per il periodo d’imposta 2024 si assume, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata non applicando le disposizioni in materia di flat tax incrementale. Al momento di versamento delle imposte sarà quindi necessario effettuare due calcoli, uno per il versamento delle imposte 2023 (con le regole della legge 197/2022) e uno per il versamento 2024 (con le regole ordinarie).
Nel 2024 troveranno applicazione anche le regole contenute nel D.Lgs. 213/2023, emanato in attuazione della legge delega fiscale (riduzione aliquote, taglio detrazioni); tuttavia, anche queste novità non incideranno sugli acconti 2024.
Il Sole 24 Ore