Riforma della riscossione

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Lo schema di decreto attuativo della riforma della riscossione, bollinato dalla Ragioneria e inviato all’esame delle Camere per i pareri, non contiene sostanziali novità rispetto alle prime bozze rese disponibili in seguito all'esame preliminare in Consiglio dei Ministri l’11.03.2024.

La proposta di compensazione volontaria dei crediti d’imposta richiesti a rimborso con gli importi affidati all’agente della riscossione avverrà solo in caso di morosità del debitore, non anche quindi, ad esempio, in presenza di rateazioni in corso con l’agente della riscossione. Inoltre, deve trattarsi di rimborsi d’imposta maggiori di 500 euro.

Per quanto attiene le dilazioni con l’agente della riscossione, è confermata la progressiva stabilizzazione a 10 anni della durata massima dei piani di rientro. Tuttavia, fino a fine 2024 continuano a valere le regole attuali.

Il Sole 24 Ore